
Comune di Apiro
Adagiato su una collina a 516 metri, tra il Monte San Vicino e il lago di Castreccioni, Apiro è un piccolo gioiello delle Marche che invita a rallentare il passo e lasciarsi sorprendere. Abitato fin dai tempi dei Piceni e dei Romani, conserva ancora oggi il fascino intatto dei borghi antichi.



Poco distante dal centro, immersa nella quiete della campagna, si erge l’Abbazia di Sant’Urbano. Risalente a prima dell’anno Mille, è un raro esempio di architettura romanica, con tre navate, una cripta suggestiva e capitelli scolpiti nella pietra. È il luogo ideale per una pausa silenziosa, immersi nella storia e nella spiritualità.
Sempre a pochi chilometri, nella contrada delle Favete, sorge la chiesa legata alla figura di San Francesco d’Assisi, che qui sostò, fondò un convento e visse momenti di raccoglimento. Ancora oggi si può visitare la grotta in cui si ritirava in preghiera, un angolo toccante, fuori dal tempo.
Nel centro storico, ancora cinto dalle antiche mura medievali, si cammina tra vicoli tranquilli e scorci panoramici. Restano cinque dei quattordici torrioni originari, a memoria dell’antico castello. All’interno delle mura si incontrano chiese, conventi e palazzi che raccontano secoli di vita: la chiesa di San Francesco con la Pinacoteca comunale, le chiese romaniche di Santa Felicita e San Salvatore, la piccola chiesa della Misericordia, il Palazzo dei Priori, oggi sede del Comune. La collegiata barocca di Sant’Urbano custodisce la preziosa Raccolta Sant’Urbano: dipinti, arredi sacri, un organo seicentesco e testimonianze della generosità di Giovanni Giacomo Baldini, medico originario del luogo.



Apiro è anche luogo di cultura e memoria: l’Archivio storico San Sebastiano conserva importanti opere storiche, mentre il Teatro Mestica, riaperto nel 2005, è un piccolo teatro all’italiana costruito nel 1903, intimo e accogliente.
Il passo lento si sposa bene anche con le tradizioni. Durante la settimana di Ferragosto, il Festival Internazionale del Folclore “Terranostra” porta danze e musiche dal mondo. A fine settembre, la Festa della Polenta celebra la cucina contadina con piatti semplici e autentici, tra gare, sughi tradizionali e spettacoli del gruppo folcloristico Urbanitas. E ogni anno, nei due giorni prima del Carnevale, si ripete a Frontale di Apiro la tradizione delle “quarant’ore” con l’allestimento dell’altare artistico dei ceri, un rito di comunità, fede e bellezza.
Apiro è un luogo che non si attraversa in fretta: si ascolta, si respira, si vive. Ideale per chi cammina, per chi cerca silenzi pieni di storia, e per chi ama lasciarsi guidare dalla meraviglia dell’essenziale.
Contatti
Comune di Apiro
| Indirizzo: | Piazza Baldini, 60031 Apiro (MC) |
| Telefono: | +39 0733611131 |
| Email: | [email protected] |
| Web: | https://www.comune.apiro.mc.it/ |